AGOSTO'09

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"Ya en la relaciòn de moral y progreso, Lowie habìa señalado que "el desarrollo no es uniforme; asì un pueblo con una tecnologìa simple puede alcanzar una estructura social avanzada y poseer una alta moral". Tal el caso de muchos pueblos "virtuosos" que sin ir màs allà de su primitividad arrojan un principio de sabiduria, llena de compensaciones para el que especula sobre la grandeza del alma natural."
Emilio Sosa Lòpez, "La ideacion de la Historia"


Mataquito d'agosto, l'isola delle mimose.
Mataquito d'agosto, l'isola delle mimose.


Il Mataquito presso la foce, quando corre a lungo lungo l'oceano.
Il Mataquito presso la foce, quando corre a lungo lungo l'oceano.





Con Nicola tra le misteriose rovine di Llico dove il ferro si muta in pietra.
Con Nicola tra le misteriose rovine di Llico dove il ferro si muta in pietra.












MARZO'09

FEBBRAIO'09

GENNAIO'09


2008

2007





Aguilucho.
Aguilucho.


Accarezzare un aguilucho e un loro tricahue, sentire fortemente il paesaggio-oceano con colibrì gigante e cactus fioriti, toccare per la prima volta l'acqua del Mataquito, l'arrivo di Nicola in Cile, ricevere il libro di Andrea, vedere costruito il primo "invernadero" per alberi nativi, parlare insieme a Stefano del bosco nativo agli studenti di un liceo, continuare il lavoro quotidiano con i campesinos, il colpo inferto dal suo cuore a Manuel; questi sono stati i fatti notabili di questo mese.
 
Senza contare che sotto gli scaffali arresi di riflettori di un supermercato, ho amato una ragazza vestita da cowgirl che promuoveva una marca di assorbenti.
Ed era il suo lato docile ad accettare la tonteria di quel lavoro.
Ecco il mio compitino fissativo per memoria a setaccio largo. Probabile ne permanga comunque ben poca (è già poca).


Assaggiato da un loro tricahue.
Assaggiato da un loro tricahue.







Il colibri gigante che ho avuto la buona sorte di vedere, sentire, libero.
Il colibri gigante che ho avuto la buona sorte di vedere, sentire, libero.



(Nel suo fondamento il potere è uguale nella società delle scimmie come tra i capi di stato, è sempre un esercizio preciso, le variabili di fortuna e di capacità sole mutano gli esiti nel gioco delle ombre; ma il suo solco si vede già segnato da sempre e anche la sua pratica. Gli uomini solo ambiscono dargli il loro rostro, la propria ruga d'espressione [ma perchè scrivi questo, sei un bambino che allude e non sa nulla].
Però per quanto se ne parli non è mai abbastanza, perchè l'esercizio ha una sua meccanica ma anche variabili potenti. Anch'io che parlo non sono stato che un ombra nel gioco di luci di un tecnico malato.

Alcuni pretendono che il loro modo di organizzarsi diventi esempio per tutti. È la loro goccia di splendore rivelarsi in questa pretesa. La loro impronta marcata.
Nel caso dei "grandi uomini", un compito: capire qual'è il modo di pretenderlo, capire come dal desiderio comune nasca l’epopea di una vita di successi, la capacità di intuire e cogliere occasioni, di spaziare, di raggiungere. Capire dalle lettere di un taccuino come un Napoleone si sia rivelato possibile a se stesso [ecco ancora come non si dice nulla, non puoi ricordarti quel che non hai detto, anche l'allusione necessita chiarezza]. Ma a me importa solo sapere cosa c'è di buono in questo. O quale alternativa a questo.)


Con gli studenti del liceo agricolo di Molina.
Con gli studenti del liceo agricolo di Molina.





CILE
17/8/2009
SI INTENSIFICANO MOBILITAZIONI INDIGENI MAPUCHE NEL SUD
Decine di comunità indigene si sono unite nella neo-nata ‘Alleanza territoriale Mapuche’ con l’obiettivo di aumentare le mobilitazioni per l’autonomia delle loro terre ancestrali nel sud del paese dove sono sempre più frequenti le manifestazioni di protesta contro il governo centrale, sfociate la settimana scorsa in incidenti costati la vita a un giovane ucciso dalla polizia. “Sono venuto per l’estremo saluto al nostro fratello Mapuche perché come pastore di questa diocesi sono impressionato da quanto è accaduto. E’ un fallimento per la nostra società non essere riusciti finora a risolvere i problemi attraverso il dialogo” ha detto monsignor Manuel Camilo Vial, vescovo di Temuco, partecipando a La Araucanía ai funerali della vittima, identificata come Jaime Mendoza, 24 anni; secondo fonti ufficiali, il poliziotto avrebbe sparato per legittima difesa disperdendo un gruppo di indigeni che avevano occupato temporaneamente un latifondo nella località di Angol, 600 chilometri a sud di Santiago. “Il governo non ci vuole ascoltare, non ci resta che picchiare i pugni sul tavolo per farci sentire e per questo ci siamo uniti” ha dichiarato al quotidiano ‘El Mercurio’ Juan Catrillanka, ‘lonko’ (capo) della comunità Mapuche di Temucuicui, una delle più attive per il recupero delle terre rivendicate dai nativi. Secondo il capo indigeno, la nuova ‘Alleanza’ Mapuche conta al momento 60 comunità che presto diventeranno 120. Costretti per la maggior parte a vivere in povertà, i Mapuche rappresentano il 6% dei circa 16 milioni di cileni.

Tratto da misna.it