Fintinasauri

Torna a Marco 1973


"Viaggiammo leggeri, perché avevamo preso soltanto le cose che ci sembravano essenziali per vivere. Quando aprimmo il bagaglio per l'ispezione doganale, il contenuto delle nostre valigie denotava in modo abbastanza sintomatico il carattere e gli interessi di ciascuno."
Gerald Durrell, "La mia famiglia e altri animali"




     Ritrovo tra le vecchie carte questo divertissement pomeridiano, forse domenicale. E`un disegno di mio fratello Sergio del 1983 (credo), che rivisto così, a tradimento, fotografa il momento concreto della mia famiglia e delle nostre inclinazioni di allora in uno strano ritratto, colto da un punto di vista singolare, molto fintinesco.
Potrei averlo colorato io, a giudicare dall'imperizia. Io e Sergio avevamo immaginato la nostra famiglia e le loro ragazze di allora come dinosauri. Naturalmente avevo aderito a questo progetto con il grande entusiasmo dei miei 10 anni e mi pareva stupefacente poter operare la trasfigurazione delle persone che amavo in forma di animali fantastici. Quindi mi lasciavo condurre volentieri da mio fratello nella finzione che lo stessimo inventando insieme.
In realtà questo ritratto per trasposizione è parte di un genere del fantastico a cui non ho mai più potuto rinunciare, un modo dell'immaginazione che ha pesato nella mia fantasia forse più delle fiabe e dell'immedesimazione negli eroi.
In qualche modo mi piacerebbe ancora oggi veder comparire tutto un mondo nuovo attraverso gli occhi di un Marcosaurus immaginario che si aggira.






     Marcosaurus è d'incerta collocazione e forma da solo l'ordine dei marcosauridi, è un animale adattato a vita acquatica. E' un dinosauro predatore, il becco a fiocina comprende denti per afferrare prede viscide e denti per frantumare gusci e corazze. Le zampe posteriori sono semi-palmate come quelle di folaghe e svassi e la coda è appiattita ai lati per dare maggiore propulsione in acqua.
Sulla terra Marcosaurus si sposta come un enorme rospo.





     Sergiosaurus appartiene al gruppo dei carnosauri. Notevoli le sue "mani" possenti, armate di grandi artigli che compensano nell'uccisione della preda le relativamente minute zanne.





     Paolosaurus è un longilineo erbivoro ornitopode che occupa la stessa nicchia ecologica delle giraffe.
Il Filipponesaurus è anch'esso un dinosauro ornitopode la cui femmina è singolarmente protetta da spine ed armata di artigli.





    Magrinisaurus appartiene al gruppo degli adrosauri. Nei maschi si può notare una calotta cranica spessa e rivestita di placche ossee e bitorzoli, da non confondersi con Pachycephalosaurus.





    In Manfiosaurus il dimorfismo sessuale è molto marcato. Il maschio è grande il doppio della femmina. Il Manfiosaurus maschio è il più grande dinosauro ornitopode e probabilmente il più grande bipede.





    Il Fintinasaurus propriamente detto, è uno stranissimo dinosauro con caratteri anatomici che ricordano sia i ceratopsidi che gli anchilosauridi, da ascrivere quindi, almeno per ora in un ordine a parte (i fintinasauridi) così come è stato fatto per il marcosauro. Erbivoro, presenta uno spiccato dimorfismo sessuale, il maschio, più grande e pesante è poderosamente armato, la femmina dal canto suo è molto più corazzata.





     Antonellasaurus e Sandrasaurus sono due nuovi ornitopodi di dimensioni medio-grandi, estremamente leggeri ed adattati alla corsa, con sensi sviluppati e forme snelle. In Antonellasaurus si possono notare gli strani "riccioli" ossei del cranio. Sandrasaurus presenta testa più grossa e occhi più grandi.