From: Marco Fintina To: Nicola Busatto Sent: Monday, February 14, 2000 4:04 PM

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-- MARCO -- NON ENTRERÒ NEL MERITO DELLA DISFATTA SPAGNOLA, VISTO CHE TUTTO SOMMATO È COSA CHE POTEVAMO ASPETTARCI E CHE È SUONATA ALLE MIE ORECCHIE COME NIENT'ALTRO CHE UNA CONFERMA, DIRÒ SOLO CHE DI POSITIVO C'È IL FATTO CHE ESSERE RIFIUTATI È MEGLIO DI NON ESSERE USCITI, CHE COMUNQUE ALLO STATO ATTUALE ABBIAMO USATO IL NOSTRO "MODO" PER TENTARE LO SPINTONE E CHE STIAMO FINALMENTE USCENDO (CON TUTTI GLI OSTACOLI DEL CASO) DAL LIMBO DELLE "POESIE NEL CASSETTO", CI HANNO VISTO E COME DAGLI ALBORI IMMAGINAVAMO, CI HANNO DETTO DI NO. DIREI CHE SE NON FOSSE PER L'INSUCCESSO TOTALE LA PROVA È STATA POSITIVA. INSOMMA, NON PUÒ PARTIRE DA QUI ALCUN TIPO DI RASSEGNAZIONE. TROPPE VOLTE CI SIAMO DETTI IMPLICITAMENTE CHE OGNI DIFFICOLTÀ DEVE PORTARE AD UN NUOVO ARDORE E A UN FARE MEGLIO, NON POSSIAMO PERDERE QUESTA TENDENZA PROFONDAMENTE MORALE SOLO PERCHÈ ABBIAMO FALLITO DOVE PERALTRO IMMAGINAVAMO GIÀ IL FALLIMENTO. PER OTTENERE LA VITTORIA SUGLI UOMINI E SU LE OPERE CI VUOLE FORSE PIÙ COSTANZA E METODO NELL'ESALTAR SÈ STESSI E NEL MAGNIFICARE UN SOGNO DI BELLEZZA E DI DOMINAZIONE, RIUSCIRE ACCANTO AL TENTATIVO CONCRETO DI IMPORSI, AD ACCAREZZARE COL NOSTRO GIOCO, LA GENTE COME FOSSE UN MOSTRO EFFIMERO E VERSATILE CHE VUOLE SOLO GIOCARE, GUARDANDO OGNI ISTANTE, CON I SUOI MILLE OCCHI, IN OGNI DIREZIONE. CONTINUARE SIGNIFICA PENSARCI COME CHI NON VUOLE AVERE NELL'ANIMA UN MONDO NON PARTORITO. NELLA NOSTRA ANIMA C'È UN MONDO NON PARTORITO E IO VOGLIO PARTORIRLO. D'ANNUNZIO IN UN LUOGO DIVIDE POETICAMENTE I FALLITI COME: I RE DI UNA REGGIA SENZA FINESTRE CHE ATTENDONO UNA VISITAZIONE. QUELLI CHE CREDONO DI DISSEPPELLIRE IL SIMULACRO DELLA BELLEZZA SOTTO UNA ROVINA E ORA L'INTERROGANO COME FOSSE UNA SFINGE CORROSA CHE LI TRAVAGLIA CON I SUOI ENIGMI SENZA FINE. COLORO I QUALI UN CORDOGLIO RASSEGNATO ISTERILISCE O UN ORGOGLIO DISPERATO DIVORA, O INDURISCE UN'OSTINAZIONE INUTILE, RESI INSONNI DA UN'ATTESA DI CONTINUO DELUSA. NON SOLO QUESTO DOBBIAMO ESSERE NOI. NOI DOBBIAMO ESSERE DEI CREATORI A MONTE, COSÌ CHI CON TROPPA FACILITÀ VEDESSE LE DISFATTE A VALLE POTREBBE ESSERE DA NOI GUIDATO A COGLIERE CON UN COLPO D'OCCHIO E DI ALI LE ALTURE DA CUI PROVENIAMO, NON LE PROFONDITÀ IN CUI FA PAURA CALARSI. NOI INVECE SIAMO ANCORA ESSERI PROFONDI, INFATTI CI SIAMO CALATI E I PERCORSI VERSO L'INTERNO SONO LE NOSTRE DECISIONI FORMALI E TEMATICHE, COSÌ NOSTRE CHE GLI ALTRI CE LE LASCIANO VOLENTIERI, NEL MIGLIORE DEI CASI RISPETTANDOLE. NON INTERVERRANNO MAI ALLE SCELTE DEL PROFONDO SE NON HANNO SENTITO ALLETTANTI PROFUMI MATTUTINI, LE NOSTRE OPERE BRANCOLANO ANCORA NEL BUIO E LA NOSTRA FIGURA È COME QUELLA DI ARTIGIANI A TESTA BASSA NEL LAVORO, CON IN PIÙ PERÒ L'EVIDENTE SEGRETO DI UNA PROFONDITÀ; MA QUESTO A CHI CI VEDE RESTA SEGRETO! È VERAMENTE SEGRETO, E ANCHE NOI ABBIAMO L'ETERNO DUBBIO SE SAPREMO RISPONDERE AL PROSSIMO ENIGMA DELLA SFINGE NELLA PROFONDITÀ. GUAI SE QUESTO NOSTRO GIOCO NON FOSSE UN MOMENTO NECESSARIO PER POI USCIRE PIÙ IN ALTO! BLABLABLA PENSERAI, MA MI PARE EVIDENTE CHE SE LE OPERE SONO PUNTI D'IRRADIAZIONE DI SENTIMENTI, CONCETTI O PENSIERI LE NOSTRE PRODUCANO L'EFFETTO INCRESPATO DI UN SONAR DA CHIROTTERO IN UNA GROTTA, PIUTTOSTO CHE LIMPIDI CERCHI IN UNO SPAZIO APERTO, TANTO SONO ANTICHE NEI RIFERIMENTI E FISSAMENTE AUTOAFFERMATE NELLA PROPRIA FEDE. NOI COSÌ PERÒ NON CI SENTIAMO COSÌ, E PURTROPPO "GIOIA DI CREARE" È DIVENUTO PER NOI UN TERMINE AMBIGUO, "CREARE" NON ENTRA SPESSO NEI NOSTRI DISCORSI; COME FOSSE UNA PAROLA LEBBROSA DI UN 900 INFETTIVO CHE TEMIAMO, EPPURE DELL'ORAMAI SECOLO SCORSO NOI DISCONTINUAMENTE QUALCOSA PRENDIAMO E QUALCOSA RIFIUTIAMO MA NON CREDO CHE LA NOSTRA POSIZIONE AL DI FUORI, PER GLI ALTRI, SIA CHIARA. AD ANDARE IN DIETRO NEL TEMPO FORSE SI FINISCE SOLO PER ESSERE MOLTO PROFONDI, COME GLI ERUDITI, MA NON ELEVATI. CHISSÀ QUALE GIOIA IN UN'OTTIMA TRADUZIONE DAL SANSCRITO, PER UN DOTTO, CON QUALE LECCHÌO DI DITA, SCIORINANDO LE PAROLE MIGLIORI UNA ACCULTURATISSIMA CARIATIDE PROVA LA SUA PROFONDISSIMA GIOIA DI TRADUTTORE, DI COMMENTATORE; E SENZ'ALTRO HA RAGIONE, ANCHE LUI COME HAI ACUTAMENTE OSSERVATO SENTE LA BELLEZZA DI PARLARE ALLA PROPRIA SETTA, LA SETTA DEI DOTTI. EPPURE QUESTA SUA PRESUNTA INTIMA GIOIA NON SARÀ ELEVATA ABBASTANZA DA NON AVVERTIRE AD OGNI PASSO L'ESTREMA LIMITATEZZA DEL SUO CUNICOLO, DEL SUO SETTORE, O COME DICI TU DEL SUO ESSERE UN'ISTANZA DI QUESTO TEMPO; INSOMMA COME POTRÀ CHIAMARSI PIÙ CHE TRADUTTORE? SISTEMERÀ, ARMONIZZERÀ AL MEGLIO ALLA LINGUA PRESENTE MA NON CREERÀ. ECCO NOI NON SIAMO TRA QUESTI, MA TEMO CHE SIA ASSAI SIMILE IL TIPO DI GIOIA CHE NE TRAIAMO; RESTANDO NELL'ANALOGIA NOI STIAMO TENTANDO DI SCRIVERE UN' OPERA ORIGINALE IN SANSCRITO USANDO TEMI E FORMA TRATTI DAL SANSCRITO MA CON PAROLE IN ARAMAICO O GRECO ANTICO. POTRANNO APPLAUDIRCI MA NON CI SENTONO, E FORSE L'ACCULTURATISSIMA CARIATIDE DI PRIMA, LA SOLA CHE CI PUÒ CAPIRE, STORCERÀ IL NASO ALLA NOSTRA "ECCESSIVA LIBERTÀ". A CONSIDERARE TUTTI LIBERI SONO D'ACCORDO TUTTI, TRANNE CHI PROVA LA SUA GIOIA NEL RIGORE DI STUDI MOLTO FATICOSI. NOI NON VOGLIAMO ESSERE QUESTI MA PASSIAMO TRA QUESTI PERCHÈ L'IMPEGNO È EVIDENTE AL PUNTO DA ESSERE TRA LE PRIME COSE CONSIDERATE E LA FATICA NON L'ABBIAMO SCROLLATA DI DOSSO NEMMENO DA QUESTI ULTIMI LAVORI, L'ABBIAMO SOLO TRASFORMATA IN VIRTUOSISMO E PERFEZIONISMO, MA SI VEDE. SE QUALCUNO LEGGESSE QUESTO POTREBBE DIRE CHE È INCREDIBILE CHE NONOSTANTE TUTTO PER ME I NOSTRI LAVORI SONO ANCORA BELLI E PIENI DI MONDI E FONDAMENTALI IN POTENZA. MA IO STO PARLANDO DEI PROBLEMI PIÙ SOTTILI CHE SENTO NEL CUORE E TRA I MIEI DUBBI C'È QUALCOSA DI NON SFOGATO; FORSE HO BISOGNO DI FARE ANCORA COSE BRUTTE COME AI TEMPI DEL CAMPO, DA POTER BUTTARE VIA SENZA RIMPIANTI. SPERIAMO POTENDO LAVORARE INSIEME ANCHE AL DI FUORI DEL LABORATORIO-FORTEZZA, DI TROVARE UN PIANO DI CHIAREZZA PER AFFRONTARE UN'EVENTUALE CRISI INCIPIENTE IN UN MODO DEL TUTTO NUOVO, PERCHÈ HO PAURA CHE A FARE I LAVORI COME LI STIAMO FACENDO ADESSO POSSA NON ARRIVARE MAI QUELLA FORMA DI ABBATTIMENTO CHE È POI ATTO CREATIVO E LIBERAZIONE, PAUSA RINFRESCANTE CHE COME SBOCCO ABBIA UN'ELEVAZIONE ANZICHÉ UN APPROFONDIMENTO. TEMO CHE PER TORNARE A VEDER LE STELLE CI SIA NECESSARIA QUELLA CRISI CHE OGNI TANTO RIAPPARE PER POI ESSERE DI NUOVO SOVRASTATA DAL PESO DELLA NOSTRA SOVRASTRUTTURA TECNICA. E' SICURO CHE L'ARTE MONDIALE NEL COMPLESSO SIA UNANIME MA CERTAMENTE PARTE DELLA SUA UNANIMITÀ STA NEL SUO ESSERE COMPOSTA DI "SISTEMI PARZIALI" CHE RIVENDICANO LA LORO AUTONOMIA, LO SPIRITO STESSO VUOLE CHE OGNI INDIVIDUO POSSA ESSERE UN SISTEMA PARZIALE AUTONOMO MA È CON LA STESSA FLUIDITÀ ACCETTATO CHE PIÙ INDIVIDUI SI RICONOSCANO IN UNO STESSO SISTEMA CHE A SUA VOLTA PER DIRSI TALE CERCA LE SUE UNANIMITÀ E LE SUE COLLISIONI. PIÙ UNANIMITÀ E DIFFERENZA TRA SÈ E GLI ALTRI POSSIEDE UN SISTEMA PARZIALE PIÙ ESSO SI AUTORICONOSCE E CERCA COLLISIONI. PERÒ COLLISIONI VERE E PROPRIE (TU ACCENNAVI TRA CATTOLICI E LESBICHE) NON PENSO CHE ESISTANO IN UN DISCORSO DI DIFFERENZA DI VALORI (FA PARTE DEL GIOCO CHE I SISTEMI ABBIANO VALORI DIVERSI) MA PIUTTOSTO COME IN POLITICA, PER VALENZA QUANTITATIVA DI VOTAZIONE TRA DUE SISTEMI CHE SIANO IN CONCORRENZA, L'ARTE È UNANIME SOLO SE ACCETTA IN SÈ TUTTE LE SUE DIFFERENZE, PURCHÈ IL SISTEMA CHE INCARNA NON SIA COSÌ ESIGUO DA AVERE POCA VALENZA QUANTITATIVA. NOI SIAMO UN SISTEMA ESIGUO.

 
Marco e Nicola
Marco e Nicola


-- NICOLA -- HO LETTO IL TUO MESSAGGIO UNA VOLTA ,HO PENSATO PER TRE ORE ,POI L'HO LETTO UNA SECONDA VOLTA SEGNANDOMI PUNTO SU PUNTO LE COSE SALIENTI DEL TUO DISCORSO. PREMESSO CHE SONO FELICE DEL TUO RAGIONAMENTO E FELICE DELLE CONSEGUENZE CHE POTRA' AVERE QUESTA DISCUSSIONE NECESSARIA E FONDAMETALE ,DICO CHE : QUALSIASI SIA L'EVIDENZA ,QUALSIASI SIA IL POTERE SIA DELLA FRUSTRAZIONE CHE DELL'AMBIZIONE AL POTERE IO NON ACCETTO DI NON RAGIONARE E QUINDI INIZIO COL DIRE CHE LE BASI SU CUI SI BASA IL TUO RAGIONAMENTO SONO NON VERE, O ALMENO INESATTE O MAL POSTE O IMPLICANO MAGGIORE CHIAREZZA. INNANZI TUTTO IN SPAGNA NON SIAMO USCITI POICHE' NULLA E' STATO TENTATO E QUESTA E' UNA COLPA PRECISA ,CIO' OVVIAMENTE NON TOGLIE CHE QUALORA ANDASSE MALE IN ITALIA CON LE ULTIME 17 GALLERIE IL TUO PROBLEMA SI PONE ESATTAMENTE COME TU LO HAI POSTO. PONIAMO, QUINDI CHE IN ITALIA FRA DIECI GIORNI CI VADA MALE E ANALIZZIAMO QUELLO CHE TU HAI DETTO. E' OVVIO CHE LA RASSEGNAZIONE E' COSA DEI POVERACCI E NOI NON LO SIAMO C’ E' SOLO IL PESO DELLA MANCANZA DI ETUSIASMO FRESCO E CONDIVISO CON LA SOCIETA' . TU DICI CHE NOI ABBIAMO UN COMPITO MORALE CHE E' QUELLO DI DELLA BELLEZZA E DELLA DOMINAZIONE MA TUTTO CIO' COSA CENTRA CON LA CONDIVISIONE CON LE ALTRE PERSONE?LA DOMINAZIONE DEGLI IDIOTI A ME NON INTERSSA E NEPPURE UNA BELLEZZA CHE VENGA RITENUTA TALE MA CHE TALE NON E' , E NEPPURE MI INTERESSA UN ENTUSIASMO FATUO DOVUTO A IGNORANZA . SE VI SONO MONDI DA PARTORIRE QUESTO E' BELLO E BUONO SOLO SE SONO MONDI BELLI E BUONI NON SE SARANNO MONDI FELICI PER NOI O PER I NOSTRI ENTUSIASMI O ASPIRAZIONIE PER LE PERSONE CHE DA NOI SI ASPETTANO FAMA E RICONOSCIENTO. NON VI E' DIFFERENZA TRA LA PROFONDITA' E L'ALTEZZA IN QUANTO IL PROBLEMA FONDAMENTALE NON E' IL LUOGO MA LA IMPOSSIBILITA' DI MUOVERE LA GENTE DAL LOUGO DOVE SI TROVA ORA. QUESTO E' IL PUNTO SALIENTE CHE TU NON TI SEI POSTO . TI SBAGLI NEL PENSARE DI RIUSCIRE AD ALLETTARE LA GENTE CON NUOVI LAVORI ,LA GENTE SI MUOVE PERCHE' SENTE DELLE NECESSITA' INTERNE A LORO CHE NOI POSSIAMO SOLO ALLEVARE MAIEUTICAMNETE ,NOI NON ABBIAMO IL POTERE DI FAR VEDERE AI CECHI. ANCHE IO HO MONDI NON PARTORITI MA ,SE DEVO ESSERE SINCERO , QUESTI VANNO ANCORA PIU' NEL PROFONDO O IN ALTO E QUINDI SI DISTACCANO DALLA POSSIBILE EPIFANIA NELLA GENTE. QUESTO NON VUOL DIRE AFFATTO CHE I MIEI LAVORI FUTURI SARANNO NELLE DIREZIONE DEI PRECEDENTI ,MA SOLO CHE IO VOLGIO PARTORIRE QUALCOSA DI ANCOR PIU' INTRISO DI ALTEZZA DI PROFONDITA' POTENDO LIBERAMENTE PRENDERE DA DOVE VE NE SIA BISOGNO SENZA REMORE DI NON ESSERE CAPITO O DI NON ESSERE VICINO A QUALCOSA O QUALCUNO: LA VICINANZA CHE VOLGIO AVERE E' CON LA VERITA' NON CON L 'ENTUSIASMO O LA COMPRENSIONE NON-COMPRENSIONE DEGL'ALTRI. LA GROTTA NON SIAMO NOI ,LA GROTTA E' LA TESTA DI QUELLE PERSONO CHE NON SI AZZARDANO A VEDERE LA FORMA PERCHE' CI TROVANO PAROLE CHE NON VOLGIONO SENTIRE ,LA GROTTA E' LA FACILITA' DEI NOSTRI PRIMI LAVORI IN QUANTO NON PIENI DI INTELLIGENZA NON PIENI DI MORALITA' NON PIENI DI LIBERTA' NELL'AFFRONTARE LE COSE CHE ALTRI CONSIDERANO PESANTI PER LA LORO DI TESTA. IL PROBLEMA E' OPPOSTO: I NOSTRI LAVORI SONO TROPPO LEGGERI SONO TROPPO FATUI TROPPE REMORE LI TRATTENGONO TRA UN TECNICA ECCELSA E UNA INTELLIGENZA POSTA SOLO COME META. LA NOSTRA CHIAREZZA MANCA PERCHE' MANCA DI INTELLIGENZA DI CORAGGIO DI AFFRONTARE LE VERE SFIDE DEL BELLO E DEL VERO DEL VIRTUOSO DEL CORAGGIOSO. NON DICO AFFATTO CHE TUTTO SIA UN FATTORE TECNICO TUTT'ALTRO.IO CREDO DI POTER UTILIZZARE TUTTO,ANCHE LE COSE BRUTTE,COME ANCHE LE COSE ANTICHE COME QUELLE MODERNE O CONTEMPORANEEE PER PARLARE DI CIO' CHE E' LEVATO E PROFONDO (CI MANCHEREBBE ALTRO SE NON AVESSIMO LA VOGLIA DI QUESTA ARROGANZA PER QUESTA LIBERTA') LA NON CHIAREZZA CHE GL'ALTRI HANNO DI NOI E' DOVUTA NON ALLA NOSTRA LINGUA PERCHE' LA NOSTRA LINGUA E' CHIARISSIMA E NON HA IL DIFETTO DI NON ESSERE CHIARA! QUESTO E' UN PUNTO GRAVE DEL TUO DISCORSO : CHI PARLA IL SANSCRITO DICE COSE COMPRENSIBILI PER POCHI E INFATTI LA MAGGIORANZA NON LO COMPRENDE: MA PER NOI E' ESATTAMENTE IL CONTRARIO: LA GENTE COMPRENDE BENISSIMO " L'INDIO " ,COMPRENDE ANCHE GLI IDEALI CHE CIO SONO DIETRO( HAI PRESO TUTTI PER DEGLI STUPIDI A CUI VUOI INSEGNARE LA GEOGRAFIA DEL CIELO?). PENSI CHE LE PERSONE CHE HANNO VISTO I LAVORI IN LABORATORIO O IL CATALOGO NON ABBIAMO COMPRESO UN MINIMO DI DISCORSO DI IDEALITA' (CHE E' GIA' TANTO ESSENDO MAGARI ESTERNI ALL'ARTE)',OPPURE NON PENSI CHE GENTE COLTA ABBIA VISTO LA MANCANZA DI DISCORSI CON COSI' TANTA TECNICA A DISPOSIZIONE , E CI ABBIA CONSIDERATO PER CIO' DEI GIOVANI VIRTUOSI? IL PROBLEMA E' CHE DELLA BELLEZZA LA GENTE NON VOLE SENTIRSENE PARLARE,LA SENTE COME COSA NOIOSA ,PESANTE ,ARROGANTE, E GIRA LO SGUARDO ALLA NULLITA' CHE OVVIAMENTE E' LEGGERA.E LA GENTE VERAMENTE ADATTA ALLO SFORZO DEL PROFONDO NON LEGGE ANCORA ABBASTANZA TRA LE NOSTRE FACILI PRIME PAROLE. NON CENTRANO NIENTE LE CITAZIONI ( CHE TRA L'ALTRO SOLO POCHI COMPRENDONO ) I NOSTRI LAVORI SONO UNA SUMMA DI COMPRENSIONE: IL PROBLEMA E' APPUNTO CHE DICONO E DICENDO OBBLIGANO A SENTIRE E LA GENTE TUTTO VUOLE FARE ALL'INFUORI CHE SENTIRE. NON E' ASSOLUTAMENTE VERO CHE LA GENTE NON CI SENTE, QUESTA E' UNA TUA BALLA FACILMENTE VERIFICABILE! LA GENTE CAPISCE LE COSE CHE FACCIAMO ED E' PER QUESTO CHE POI A CASA SE NE PORTA DELLE ALTRE.NON DICO CHE IL NOSTRO MONDO SIA COMPLETAMENTE SVELATO ,MA TI SEI ALLORA CHIESTO SE IL MONDO DI POLLOCK E' SVELATO ALLA GENTE? TI RISPONDO CHE IL MONDO DI POLLOCK E' SVELATO ALLA GENTE PER QUELLO CHE E' E PER QUESTO PIACE PERCHE' E' UN MONDO NON DIFFICILE ,NON IMPEGNATO ,NON ETICO CHE NON PRETENDE NE CULTURA E NEPPURE UNA VISIONE ATTENTA: BASTA UNA SGUARDO E PER QUESTO PIACE. E' VERISSIMO ,COME TU DICI, CHE IN NOI E' ANCORA TROPPO EVIDENTE L'IMPEGNO ,L'IMPEGNO TECNICO: QUESTO,MARCO E' IL PROBLEMA ,IL VERO PROBLEMA,SIAMO TROPPO BRAVI PER LE COSE CHE ABBIAMO DETTO FINO AD ORA PERCHE' LE COSE CHE ABBIAMO DETTO SONO TROPPO PICCOLE ,SONO SOLO ANCORA PAROLE SEPARATE E NON DISCORSI. DOBBIAMO AVER IL CORAGGIO DI AZZARDARE NEL VOLER DIRE ANCORA DI PIU' E QUESTO CI E' MANCATO PER OVVI MOTIVI DI IMMATURITA' SPIRITUALE. IL LABORQTORIO FORTEZZA NON SIAMO NOI CHE LO ABBIAMO COSTRUITO MA SONO GL'ALTRI A DEMANDARE A GENTE COME NOI L'ITELLIGENZA E A LORO LA FACILITA' DEL VIVERE AGIATO E DROGATO. LA CRISI CHE DOBBIAMO AVERE E' PER I QUATTRO CONCETTI CHE FINO AD ORA AVEVAMO IN TESTA, PER LA POVERTA' DELLE NOSTRE FRASI PER IL POCO CHE ABBIAMO PENSATO . SIAMO STAI POCO CORAGGIOSI A NON PRENDERCI IL NOSTRO RUOLO DI ESPLORATORI MORALI ,POLITICI DELLA UMANITA'. DOBBIAMO ESSERE SPIETATI NELLA PROFONDITA' CHE E' ELEVATEZZA E QUINDI IN QUESTO SENSO METTERE LE MANI NEL BRUTTO NELL'INDECENTE. COSA PENSI ,DI COMUNICARE DI PIU' SE SCRIVI DIFFERENTE? TI ILLUDI ! LA GENTE PROPRIO NON VEDE L'ORA DI NON VEDERE! NON VEDERE VUOLE E NON CI SONO SOLUZIONI A QUESTO ! IO HO INTENZIONE DI ESSERE LIBERO NELLA INTELLIGENZA CHE E' CAPACE DI UTILIZZARE OGNI COSA E MI ASSUMO IL RUOLO DEMANDATO DALLA GENTE DI COLUI CHE VIENE CHIUSO NELLA GROTTA PER UDIRE I SUONI CHE TUTTI GL'ALTRI CHE STANNO FUORI VOLONTARIAMENTE NON VOGLIONO SENTIRE. SONO CONVINTISSIMO CHE LA GENTE SIA GENTE CAPACE DI CAPIRCI E PROPRIO PER QUESTO CI EVITA, PERCHE' CAPITA COSI' ANCHE NELLA VITA DI EVITARE CIO' CHE E' BELLO, BUONO, INTENSO E ANCHE LEGGERO , PER STARE IN OZIO A DIGERIRE RUTTANDO E CIO' NON HA NULLA HA CHE VEDERE CON QUALSIASI OGGETTO CHE TU POSSA IMMAGINARE ! IO SO DI ESSERE STATO UN INGENUO FINO AD ORA AD AVER UTILIZZATO SOLO L'ANTICHITA' ,MA QUESTO FA PARTE DI UN PROGETTO CHE CI PORTERA' ALLA LIBERTA' DI POTER UTILIZZARE OGNI COSA PER DIRE LE COSE CHE DIREMO.MA LE COSE CHE FINO AD ORA ABBIAMO DETTO ERANO TROPPO SEMPLICI PER DOVER UTILLIZZARE METODI DIVERSI ED ETEROGENEI. DOBBIAMO ALLORA DIRE DI PIU' IN QUESTO SENSO, ED ESSERE VERAMENTE POETI, ORFEI, MUSEI ,CORIFEI,ESSERE LA PROFONDA COSCIENZA DEL NOSTRO POPOLO PERCHE' QUESTO E' IL RUOLO CHE LA GENTE COMUNE CI HA DATO NEL NON ACCETTARCI TRA LA SEMPLICITA' DELLA LORO VITA.